La resezione chirurgica del tumore primario porta a una sopravvivenza prolungata nel carcinoma neuroendocrino pancreatico metastatico
La resezione palliativa del tumore primario per i pazienti con carcinoma neuroendocrino pancreatico metastatico ( pNEC ) non è raccomandata a causa della prognosi sfavorevole rispetto a quella dei pazienti con tumori ben differenziati di grado inferiore.
Tuttavia, i dati pubblicati che supportano questa raccomandazione riguardo a pNEC sono limitati.
E' stato, pertanto, valutato se la resezione palliativa del tumore primario nei pazienti con tumore neuroendocrino pancreatico in stadio IV sia in grado di influenzare la sopravvivenza, e sono stati identificati altri fattori che influenzano la sopravvivenza in questi pazienti.
Sono stati raccolti i dati dai pazienti con tumore neuroendocrino pancreatico in stadio IV registrati nel database SEER ( Surveillance, Epidemiology and End Results ) tra il 1988 e il 2014.
Sono state confrontate la sopravvivenza generale ( OS ) e la sopravvivenza specifica per cancro ( CSS ) dei pazienti che sono stati sottoposti o non sono stati sottoposti a resezione del tumore primario.
Sono stati identificati 350 pazienti con tumore neuroendocrino pancreatico metastatico, scarsamente differenziato e indifferenziato.
In totale il 14.3% ( 50/350 ) dei pazienti è stato sottoposto a resezione del tumore primario.
Si è dimostrato che la resezione del tumore primario ha fornito un beneficio significativo sia per la sopravvivenza globale che per la sopravvivenza tumore-specifica in pazienti con carcinoma neuroendocrino pancreatico in stadio IV.
Inoltre, la chemioterapia e la presenza del tumore primario nella coda del pancreas sono stati fattori prognostici positivi indipendenti per i pazienti con tumore neuroendocrino pancreatico metastatico.
In conclusione, lo studio ha indicato che la chemioterapia, la localizzazione del tumore primario nella coda del pancreas e, soprattutto, la rimozione chirurgica del tumore primario sono associate a una sopravvivenza prolungata nei pazienti con carcinoma neuroendocrino pancreatico in stadio IV. ( Xagena2019 )
Feng T et al, World J Surg Oncol 2019;17(1):54. doi: 10.1186/s12957-019-1597-5.
Onco2019 Endo2019 Gastro2019 Chiru2019 MalRar2019 Med2019
Indietro
Altri articoli
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Nivolumab nel trattamento del carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico: studio di fase 2 in aperto CA209275
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento di pazienti con...
Atezolizumab e Platino più Pemetrexed con o senza Bevacizumab per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso metastatico
La combinazione di un anticorpo contro PD-1 o il suo ligando ( PD-L1 ) con la chemioterapia è il trattamento...
Efficacia e sicurezza di Disitamab vedotin nei pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico HER2-positivo
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Disitamab vedotin ( Aidixi ), un nuovo anticorpo umanizzato anti-recettore del fattore...
Studio EVOKE-01: Sacituzumab govitecan versus Docetaxel nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule metastatico precedentemente trattato
Lo studio di fase III EVOKE-01 ha mostrato un miglioramento numerico ma non statisticamente significativo della sopravvivenza globale con Sacituzumab...
Truqap, a base di Capivasertib, per il trattamento del carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico ER-positivo, HER2-negativo, in presenza di mutazioni nei geni PIK3CA, AKT1 o PTEN
Truqap è un medicinale antitumorale, che contiene il principio attivo Capivasertib,.impiegato negli adulti per il trattamento del carcinoma mammario localmente...
Sunvozertinib per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico pretrattato con Platino e mutazione da inserzione dell'esone 20 di EGFR - Studio di fase 2 WU-KONG6
Sunvozertinib è un inibitore orale, irreversibile e selettivo della tirosina chinasi che presenta un profilo di sicurezza favorevole e un'attività...
Mantenimento dell'inibizione PARP con Rucaparib dopo chemioterapia per carcinoma uroteliale metastatico
Esiste un fenotipo di deficit di riparazione del DNA ( DRD ) all'interno di un sottogruppo di carcinomi uroteliali metastatici...
Durvalumab più Olaparib nei pazienti precedentemente non-trattati, non-idonei al Platino con carcinoma uroteliale metastatico: studio BAYOU
Le mutazioni del gene di riparazione mediante ricombinazione omologa ( HRRm ) sono comuni nel carcinoma uroteliale ( UC ),...